Bruxelles, 18 marzo 2025 – La settima tappa del percorso Women on Board 2025 ha segnato un momento storico, portando per la prima volta il progetto oltre i confini nazionali per approdare nel cuore delle istituzioni europee. L’evento dal titolo “La normativa europea: tutela del genere meno rappresentato” è stato ospitato presso CEC European Managers e ha rappresentato un’occasione unica di confronto tra le 1500 partecipanti, sia in presenza che online, sulle politiche e le normative europee a sostegno della parità di genere, della diversity e dell’equità retributiva.
Il progetto Women on Board 2025, promosso da Federmanager, Manageritalia, Hub del Territorio e AIDP, si pone l’obiettivo di favorire l’accesso delle donne ai ruoli di leadership e nei consigli di amministrazione di aziende pubbliche e private, promuovendo una cultura manageriale più inclusiva e basata sul merito.
A Bruxelles, questa missione ha trovato un palcoscenico d’eccezione, con il coinvolgimento diretto di esperti, dirigenti e rappresentanti delle istituzioni europee.
Un confronto di alto livello sulla governance di genere
L’Eurodeputata Elisabetta Gualmini, è intervenuta sottolineando i progressi europei in materia di parità di genere e ricordando come l’UE continui a lavorare per superare il “soffitto di cristallo”.
Durante l’evento, il focus si è concentrato sull’analisi dei modelli di governance europei e sulle normative che disciplinano la rappresentanza del genere meno rappresentato nei consigli di amministrazione. La discussione ha toccato in particolare la Direttiva Women on Boards (WOBD) e la Direttiva sulla Trasparenza Salariale, due strumenti chiave per abbattere il gender gap nelle aziende europee.
Un modello di impresa più inclusivo
L’incontro ha messo in luce l’importanza di politiche attive per la promozione della leadership femminile e dell’equilibrio di genere, sottolineando come l’Europa stia facendo passi avanti significativi. Tuttavia, resta ancora molto da fare, soprattutto nel settore privato, dove la rappresentanza femminile nei CdA delle società quotate in alcuni paesi è ancora al di sotto del 35%.
“Questa tappa europea ci ha permesso di condividere esperienze e risultati concreti, portando a casa idee progettuali per valorizzare il talento femminile nei ruoli di leadership”, ha dichiarato Cristina Mezzanotte ideatrice del progetto insieme a Sara Cirone, Presidente dell’Hub del Territorio Italia
L’iniziativa Women on Board 2025 proseguirà con ulteriori tappe sul territorio italiano fino a giugno 2025. Il percorso, completamente gratuito, mira a fornire strumenti concreti per favorire l’accesso delle donne ai vertici aziendali, attraverso formazione, networking e l’inserimento in un elenco qualificato online consultabile dalle aziende in cerca di nuove figure manageriali.
Questa tappa di Bruxelles ha rappresentato un momento chiave per portare il tema della leadership femminile direttamente nel cuore delle istituzioni europee, dimostrando che un cambiamento è possibile e necessario per un futuro del lavoro più equo e inclusivo.
Per maggiori informazioni sul percorso Women on Board 2025 e sulle prossime tappe: www.percorsowomenonboard.it
